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L'Efficienza Energetica nel contesto della nuova direttiva EED e del nuovo PNIEC

- Nuova Direttiva EED (UE 2023/1791)

EUROPA CARBON NEUTRAL AL 2050
Il contesto italiano: una sfida titanica anche per il nostro Paese

Nuova Direttiva EED (UE 2023/1791)
Principali modifiche rispetto alla direttiva 2012/27/UE

Estratto nuovo Articolo 3 - Principio <>
Nell'applicare il principio <> gli Stati Membri: ...riferiscono alla Commissione, nell'ambito delle loro relazioni intermedie nazionali integrate per l'energia ed il clima presentate a norma dell'art. 17 del regolamento UE 2018/1999, in merito alle modalità con cui si è tenuto conto del principio a livello nazionale e, se del caso, regionale e locale nelle decisioni strategiche e di pianificazione...
...entro sei mesi dopo l'entrata in vigore della presente direttiva, la Commissione adotta orientamenti che forniscono un quadro generale comune, comprensivo della procedura di supervisione, monitoraggio e comunicazione, che gli stati membri posson utilizzare per elaborare le metodologie costi-benefici al fine di garantire la comparabilità, lasciando agli Stati membri la possibilità di adattarsi ai contesti nazionali e locali...

Non esiste decarbonizzazione possibile senza <>

Secondo lo scenario IEA (World Energy Outlook) dall'efficienza energetica ci si attende il 35% dei risparmi cumulati di CO2 attesi per il 2050.

Nuova Direttiva EED (UE 2023/1791)
Principali modifiche rispetto alla direttiva 2012/27/UE

Estratto nuovi Articolo 9 (ex Art. 7) - Regime obbligatorio di efficienza energetica
Gli Stati membri che decidono di adempiere agli obblighi di risparmio energetico di cui all'art. 8, istituendo un regime obbligatorio , provvedono affinchè le parti obbligate che operano sui rispettivi territori realizzino cumulativamente i risparmi energetici nell'uso finale prescritto all'art.8, paragrafo 1.

Gli Stati Membri designano, sulla base di criteri oggettivi e non discriminatori, le parti obbligate tra i gestori di sistemi di trasmissione, i gestori dei sistemi distribuzione, i distributori di energia, le società di vendita di energia al dettaglio e i distributori di carburante per trasporto o i commercianti al dettaglio di carburante per trasporto che operano nei rispettivi territori. Nel caso di società di vendita dell'energia, gli Stati Membri provvedono affinchè queste società, nell'adempimento del loro obbligo, non creino ostacoli che impediscano ai consumatori di passare da un fornitor ad un altro.

Coerenza con il principio Energy Efficiency First

Conferma del regime d'obbligo, che rafforza la possibilità di un potenziamento e rilancio del meccanismo italiano dei certificati
bianchi con al centro il ruolo dei distributori di energia.

Commission Staff Working Document
Evaluation of Directive 2012/27/EU on Energy Efficiency

Commissione, le misure d'obbligo previste dall'art 7 sono risultate le più efficaci rispetto a tutte le altre.

Il regime obbligatorio di efficienza energetica (EEOS) risulta attualmente implementato in 15 Stati membri, ed ha contribuito per circa il 35% di risparmio energetico secondo i dati del 2018 riportati dagli Stati membri.

Altri tipi di misure sono gli schemi di finanziamento, che contribuiscono per circa il 13%; le tasse sull'energia e le tasse sulla CO2, che rappresentano rappresentano il 16% del risparmio energetico totale conseguito (vedi Figura 6 nel PDF).

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Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Fonte: Atti conferenza FIRE ?Certificati Bianchi: titoli di efficienza energetica a portata di mano? ? Ottobre 2023
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