Verticale
Verticale

Baxi Italia per il riscaldamento domestico 100% idrogeno

In Europa il 36% delle emissioni di CO2 è generato dal riscaldamento degli edifici e da questo presupposto Baxi ha adottato, a partire dal 2016, una visione strategica di sviluppo sull'idrogeno come vettore energetico per le caldaie a uso domestico.

L'incontro avvenuto il 28 aprile nella sede di Bassano del Grappa (VI), a cui ha partecipato EIOM con La Termotecnica, è servito per fare il punto su questo ambizioso programma, che si è articolato in una prima fase per validare il concetto, con verifiche teoriche, di progetto e di processo, e poi con una quindicina di unità campione in Europa.

A breve partirà la fase due, illustrata da Andrea Manini, che prevede circa 500 caldaie di test da installare in giro per l'Europa, prototipi di quelle che saranno poi messe in commercio.

Baxi sostiene che il prezzo del prodotto finale installato, una volta che i volumi saranno adeguati, sarà comparabile a quello di una caldaia tradizionale. Circa l'80% dei componenti di una caldaia a idrogeno è immutato: il grosso del lavoro di progettazione si è dovuto concentrare sulla parte sensoristica, sul bruciatore, sul ventilatore (dati i maggiori volumi dell'idrogeno) e su tutta l'elettronica in generale.

Baxi è azienda leader nel settore del riscaldamento e della climatizzazione, è un'eccellenza che risponde a oltre 70 mercati in tutto il mondo.

Redazionali o presentazioni di prodotto/di azienda
Aggiungi ai preferiti Aggiungi ai preferiti


Settori: , , ,


Parole chiave: , ,
© Eiom - All rights Reserved     P.IVA 00850640186