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Environmental Protection Agency pubblica un aggiornamento degli standard nazionali sulla qualità dell'aria per il particolato

L'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente (EPA) ha pubblicato oggi la revisione finale degli standard nazionali sulla qualità dell'aria ambiente (NAAQS) per il particolato (PM), che stabilisce lo standard annuale primario: la concentrazione consentita dell'inquinante nell'aria esterna. media su un anno - per il particolato fine (PM 2,5 ) a 9 µg/m 3 lasciando in vigore il resto degli standard per il particolato.

La decisione dell'EPA di rivedere lo standard annuale di PM 2,5 a 9 µg/m 3 rappresenta un passo significativo verso la protezione della salute pubblica voluta dal Congresso e richiesta dalla legge. L'EPA è tenuta a rivedere periodicamente il NAAQS ai sensi del Clean Air Act.

"Il rafforzamento dello standard annuale del PM 2,5 da 12 µg/m 3 a 9 µg/m 3 migliorerà la protezione della salute pubblica in tutto il paese e farà alcuni progressi nell'affrontare le disparità negli impatti sulla salute tra le varie popolazioni. Questo standard è simile allo standard canadese di 8,8 µg/m 3 . Tuttavia, continuiamo a credere che le conoscenze scientifiche disponibili, come indicato dalla raccomandazione della maggioranza del comitato consultivo scientifico Clean Air dell'EPA, supportino uno standard annuale primario di PM 2,5 di 8 µg/m 3 e uno standard giornaliero di 25 µg/m. 3 per proteggere la salute pubblica sia dalle concentrazioni tipiche che da quelle di picco di PM 2.5 e fornire un adeguato margine di sicurezza", ha affermato John Graham, scienziato senior della Clean Air Task Force .

Il particolato fine viene emesso in vari modi, anche da fonti di combustione come automobili, camion, centrali elettriche e altri inquinanti industriali. Il Clean Air Act richiede che il NAAQS primario sia fissato a un livello che protegga la salute pubblica con un margine di sicurezza adeguato per proteggere le popolazioni sensibili e tenere conto dell'incertezza scientifica senza considerare i costi. L'EPA deve inoltre stabilire NAAQ secondari che tutelino il benessere pubblico, anche migliorando la visibilità. Gli standard devono essere stabiliti alla luce delle più recenti conoscenze scientifiche e all'EPA non è consentito prendere in considerazione i costi previsti per il raggiungimento degli standard. L'analisi dell'EPA ha rilevato che i benefici netti previsti dall'eventuale implementazione di questo standard, che avverrà in una serie di fasi nei prossimi anni, ammonterebbero a 46 miliardi di dollari all'anno nel 2032. Questi benefici includono l'eliminazione di 800.000 casi di sintomi di asma, 2.000 visite ospedaliere e 4.500 morti premature.

La recente approvazione di un'importante legislazione federale ha anche creato opportunità per migliorare la qualità dell'aria nelle comunità di tutto il Paese, rendendo il rispetto degli standard di qualità dell'aria ancora più fattibile dal punto di vista economico. L'Infrastructure Investment and Jobs Act e l'Inflation Reduction Act forniscono finanziamenti significativi per incoraggiare l'implementazione di tecnologie in grado di ridurre vari tipi di inquinamento atmosferico. L'Inflation Reduction Act ha creato significative opportunità di finanziamento federale che possono sostenere gli sforzi per ridurre l'inquinamento atmosferico nelle comunità e aiutarle a raggiungere gli standard di qualità dell'aria.

"Siamo lieti che l'EPA abbia migliorato questo standard benefico per la salute e siamo pronti a difenderlo. Esortiamo inoltre l'agenzia ad andare avanti rapidamente per intraprendere i passi successivi per implementare questo standard di fondamentale importanza", ha affermato Hayden Hashimoto, avvocato della Clean Air Task Force . "L'implementazione del NAAQS è una parte fondamentale del raggiungimento della missione dell'agenzia di proteggere la salute umana e l'ambiente, e migliorando la qualità dell'aria nelle comunità di tutto il paese si contribuirà a promuovere la giustizia ambientale, una priorità per l'amministrazione Biden".

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