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Cos'è un turbofan? Come funziona?

I Turbofans sono macchine rotanti dotate di girante a geometria mista, che coprono una vasta gamma di utilizzo, estendendosi dai tradizionali ventilatori fino ai compressori centrifughi.

La loro applicazione permette 5 notevoli vantaggi:
- Fino a + 25% di rendimenti più elevati rispetto ai ventilatori tradizionali ma con dimensioni inferiori comparati nello stesso punto di funzionamento.
- Resistenza meccanica superiore di 4 volte rispetto alle giranti di costruzione nota.
- Riduzione dei consumi energetici grazie al miglioramento delle performance
- La nuova tecnologia permette di eliminare i problemi legati alle forti usure e quindi ridurre le manutenzioni.
- Abbassamento dei livelli di pressione sonora che rendono l'ambiente lavorativo più salubre.

La Turbogirante, costituente centrale della macchina, rappresenta l'elemento rotante fondamentale.

Questa componente adotta una forma rovescio-curva con un'estensione assiale ed è dotata di un mozzo e di un collarino raggiati, il cui scopo è ottimizzare la fluidodinamica interna del rotore.

La sua progettazione mira a massimizzare l'efficienza e le prestazioni dell'intero sistema. La voluta, d'altro canto, è l'involucro che incanala il flusso d'uscita generato dalla Turbogirante verso la sezione di uscita del Turbofan.

La sua configurazione ricorda quella di una coclea o spirale e include un diffusore divergente in uscita. Questo elemento
contribuisce in modo significativo a indirizzare il flusso d'aria in uscita in modo efficiente.

La bocca aspirante funge da punto di ingresso del fluido nella Turbogirante. In alcune applicazioni, può anche ospitare uno spruzzatore d'acqua, particolarmente rilevante per gli impianti MVR (Mechanical Vapor Recompression), dove il riciclo dell'acqua è essenziale per il processo.

Questi componenti, con le loro diverse configurazioni e applicazioni, trovano impiego in svariati settori industriali, spaziando dal settore alimentare e farmaceutico all'industria cementiera, siderurgica e petrolchimica.

Sono particolarmente adatti per impianti di lavorazione del vapore, come gli impianti MVR e i desolforatori, dove la gestione efficiente dei fluidi è di primaria importanza per il successo delle operazioni.

Per garantire le migliori prestazioni dei Turbo ventilatori, l'analisi CFD (Computational Fluid Dynamics) è cruciale. Questo processo inizia con la raccolta di dati forniti dal cliente e procede con la selezione della con configurazione
adeguata.

L'analisi CFD utilizza simulazioni avanzate per valutare i flussi d'aria all'interno del sistema, permettendo di prevedere le prestazioni del Turbofan.

Sulla base dei risultati, si ottimizza il design della Turbogirante, della coclea e delle tubazioni. Spesso, i risultati delle
simulazioni vengono validati attraverso test sperimentali.

L'analisi CFD riveste un ruolo fondamentale in molteplici settori industriali, contribuendo all'ottimizzazione delle prestazioni e alla riduzione dei costi operativi. Questo strumento si dimostra indispensabile nel garantire
che i Turbo ventilatori siano configurati in modo ideale per rispondere malle esigenze specifiche dell'applicazione.

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Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Fonte: La Termotecnica dicembre 2023
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