Nell’ultimo discorso sull’economia di fine luglio il Presidente Barack Obama ha invocato una drastica semplificazione del fisco societario per promuovere le produzioni nazionali senza gravare sul bilancio pubblico. È un’ulteriore tappa nel percorso che gli USA hanno imboccato da tempo e con grande determinazione per rilanciare il settore manifatturiero, considerato strategico per la crescita e l’occupazione, in ciò aiutati dalla prospettiva di un’imminente autonomia energetica assicurata dallo sfruttamento dell’oil & gas da scisto. Ma è un’esigenza imperativa anche per l’Europa, che nonostante dall’inizio della crisi abbia perso tre milioni di posti di lavoro e il 10% della produzione, esita nell’adottare misure risolutive per rafforzare il tessuto manifatturiero, passaggio obbligato per riprendere la crescita.