La maggior parte delle UTA esistenti, inoltre, non dispongono di sistemi di recupero del calore di ventilazione fra l’aria espulsa e l’aria esterna (eccezion fatta per quelle di più recente fornitura) né di regolazione per il funzionamento in free-cooling, estremamente importante nelle medie stagioni (e in tutti quei giorni estivi e/o invernali in cui le temperature esterne lo consentano), durante le quali risulta possibile eseguire il raffrescamento degli ambienti direttamente immettendo una maggiore portata di aria esterna. Il progetto prevede su ciascuna unità di trattamento la realizzazione di una serie di interventi che tendono a ridurre quei consumi energetici (termici ed elettrici), determinati anche dal sovradimensionamento che si verifica nelle ore di minore affollamento dell’Aerostazione.