La scelta tra le diverse tipologie di imballo deve essere innanzitutto dettata da motivazioni di carattere tecnico: un componente con batterie in tampone non può essere messo in contatto con un imballo conduttivo e una scheda con un grosso trasformatore saldato deve essere alloggiata in un imballo ammortizzante. Stabilita la funzione del packaging, l’aspetto economico diventa il successivo criterio di scelta: quando, ad esempio, occorre un imballo duraturo per la movimentazione interna, le casse in plastica conduttiva rappresentano una scelta costosa ma che si ammortizza col tempo.