Questa tesi si è inserita all’interno di un progetto europeo FLOW-AID che fra i propri obiettivi prevedeva lo sviluppo e il collaudo di un sistema automatico di fertirrigazione utilizzabile dalle aziende vivaistiche, in grado di non solo pilotare l’irrigazione, ma anche di modulare l’uso di fertilizzanti e acqua di scarsa qualità (acqua reflua) attraverso l’utilizzo di un sensore dielettrico in grado di misurare sia il contenuto idrico volumetrico che la conducibilità elettrica (EC) della soluzione nutritiva contenuta nel substrato.
Lo scopo del presente lavoro di tesi è stato proprio quello di testare il corretto funzionamento degli algoritmi implementati nel fertirrigatore per il controllo automatico dell’irrigazione, della qualità dell’acqua irrigua e del livello di fertilizzante aggiunto, sulla crescita di quattro specie ornamentali (forsizia, fotinia, lauroceraso e viburno).