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Come funziona un impianto di cogenerazione?

Cogenerazione e sistema elettrico: accesso alla rete, ai servizi di rete e al mercato

Sommario

In questa presentazione verranno presentato gli elementi fondamentali di un sistema elettrico e si parlerà della produzione di energia elettrica con un impianto cogenerativo, del testo Integrato Connessioni Attive, del testo Integrato Misura Elettrico, dei sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC) e del testo Unico Produzione - TUP.

Elementi fondamentali per la produzione di energia elettrica con impianti cogenerativi
1. Accesso ai servizi di sistema:
a. Connessioni;
b. Trasporto e Dispacciamento;
c. Misura.

ARERA regola il servizio.

Gestore di rete (imprese distributrici o Terna), trasporto imprese distributrici e terna e dispacciamento in immissione terna, gestore di rete (imprese distributrici o Terna), libero mercato o GSE per il ritiro dedicato e GSE erogano il servizio.
Testo Integrato Connessioni Attive (TICA, Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08) definisce le condizioni tecniche, procedurali ed economiche per la connessione di tutti gli impianti di produzione di energia elettrica e dei sistemi di accumulo alle reti con obbligo di connessione di terzi gestite da Terna e dalle imprese distributrici.

Principali fasi dell'iter di connessione (al netto degli iter autorizzativi):
- Richiesta di connessione;
- Messa a disposizione del preventivo per la connessione (comprende, tra l'altro, le condizioni tecniche ed economiche);
- Accettazione del preventivo;
- Realizzazione della connessione e realizzazione dell'impianto di produzione;
- Attivazione della connessione ed entrata in esercizio dell'impianto di produzione.
Distinzioni principali:
- Livello di tensione (BT e MT vs AT e AAT):
o BT e MT: procedura standardizzata e dettagliata nel TICA;
o AT e AAT: il TICA definisce i principi generali e ai gestori di rete compete la parte di dettaglio.
- Fonti energetiche e tipologie impiantistiche (CAR e FER vs impianti in assetto cogenerativo non CAR né FER):
o CAR BT e MT: corrispettivi per la connessione forfettari;
o No CAR BT e MT: corrispettivi per la connessione pari al massimo tra il reale costo e i corrispettivi forfettari:
o CAT AT e AAT: corrispettivi per la connessione proporzionali alla capacità di rete utilizzata;
o No CAR AT e AAT: corrispettivi per la connessione pari al reale costo.

Ai fini dell'accesso ai servizi di trasmissione, distribuzione e dispacciamento dell'energia elettrica immessa e prelevata dalla rete con obbligo di connessione di terzi si applica quanto previsto dall'articolo 4 dell'Allegato A alla deliberazione 111/06 e dall'articolo 2 del Testo Integrato Trasporto (TIT, Allegato A alla deliberazione 568/2019/R/eel).

Il soggetto firmatario del contratto di trasporto deve coincidere con il soggetto firmatario del contratto di dispacciamento. Nel caso di presenza, presso lo stesso punto di connessione, di un'unità di consumo e di impianti di produzione, il soggetto firmatario dei contratti relativi all'energia elettrica immessa nella rete con obbligo di connessione di terzi non deve necessariamente coincidere con il soggetto firmatario dei contratti relativi all'energia elettrica prelevata dalla rete con obbligo di connessione di terzi.

Ai fini dell'accesso al servizio di misura dell'energia elettrica prelevata, prodotta e immessa si applicano le disposizioni previste dal Testo Integrato Misura Elettrica (TIME, Allegato B alla deliberazione 568/2019/R/eel).

Cessione dell'energia elettrica immessa in rete
In generale, l'energia elettrica prodotta e immessa in rete può essere destinata commercialmente a diversi soggetti che operano nel mercato (Borsa Elettrica gestita dal GME, cliente finale libero, cliente grossista), sulla base di valutazioni e scelte effettuate dal singolo produttore.

In più, il legislatore ha previsto, per alcune tipologie di impianti, la possibilità di scegliere:
- Il ritiro dedicato, ritiro a prezzo amministrato dell'energia elettrica immessa in rete, secondo modalità e condizioni economiche definite dall'Autorità facendo riferimento a condizioni di mercato;
- Lo scambio sul posto, qualora con riferimento al medesimo punto di connessione vi siano produzione e consumo di energia elettrica.

Ritiro dedicato
Il ritiro dedicato è la cessione dell'energia elettrica immessa in rete, su richiesta del produttore e in alternativa al libero mercato, secondo principi di semplicità procedurale e applicando condizioni economiche di mercato (Prezzo Zonale Orario).
Ai fini dell'accesso al regime di ritiro dedicato per la cessione dell'energia elettrica immessa in rete si applicano la deliberazione n. 280/07 e il relativo Allegato A.

Il GSE è il soggetto che effettua il ritiro dedicato sulla base di una convenzione siglata con il produttore.
Impianti che possono accedere al ritiro dedicato:
- Impianti alimentati da qualunque fonte di potenza inferiore a 10 MVA;
- Impianti FER non programmabili di qualsiasi potenza.

Scambio sul posto
Il servizio di scambio sul posto è una particolare forma di autoconsumo in sito che consente di compensare economicamente il valore dell'energia elettrica immessa in rete in un certo momento con il valore dell'energia elettrica prelevata in un momento differente. Condizione necessaria per l'erogazione del servizio di scambio sul posto è la presenza di impianti per il consumo e per la produzione di energia elettrica connessi a un unico punto di connessione con la rete con obbligo di connessione di terzi. Ai fini dell'accesso al servizio di scambio sul posto si applicano la deliberazione 570/2012/R/efr e il relativo Testo Integrato Scambio sul Posto (TISP, Allegato A).

Il GSE è il soggetto che effettua il servizio di scambio sul posto sulla base di una convenzione siglata con l'utente dello scambio.
Impianti che possono accedere allo scambio sul posto:
- Impianti CAR con potenza complessivamente installata non superiore a 200 kW;
- Impianti FER con potenza complessivamente installata non superiore a 500 kW.

SSPC.
I sistemi semplici di produzione e consumo (SSPC) sono sistemi caratterizzati dall'insieme dei sistemi elettrici, connessi alla rete pubblica, all'interno dei quali il trasporto di energia elettrica non appare come attività di trasmissione e/o di distribuzione, ma come attività di rifornimento energetico.

- Aspetti definitori (d.lgs. 79/99, d.lgs. 115/08 e d.l. 244/16):
o Configurazioni essenzialmente riconducibili a un cliente finale e un produttore con collegamento elettrico diretto, che operano presso il medesimo punto di connessione in aree limitate (autoconsumo individuale);
o Esistono varie definizioni.
- Aspetti normativi e regolatori (deliberazione 578/2013/R/eel e Testo Integrato Sistemi Semplici di Produzione e Consumo - TISSPC):
o Tariffe di trasporto applicate al punto di connessione con la rete;
o Corrispettivi di dispacciamento applicati al punto di connessione con la rete;
o Componenti a copertura degli oneri generali di sistema applicati al punto di connessione con la rete pubblica.

SSPC che attualmente si possono realizzare:
- SEU: sistema in cui uno o più impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili ovvero in assetto cogenerativo ad alto rendimento, gestiti dal medesimo produttore, eventualmente diverso dal cliente finale, sono direttamente connessi, per il tramite di un collegamento privato senza obbligo di connessione di terzi, all'unità di consumo di un solo cliente finale (persona fisica o giuridica) e sono realizzati all'interno di un'area, senza soluzione di continuità, al netto di strade, strade ferrate, corsi d'acqua e laghi, di proprietà o nella piena disponibilità del medesimo cliente e da questi, in parte, messa a disposizione del produttore o dei proprietari dei relativi impianti di produzione;
- SSP-A: sistemi in regime di scambio sul posto caratterizzati da soli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili e con una potenza installata complessiva non superiore a 20 kW;
- SSP-B: sistemi in regime di scambio sul posto non rientranti nella categoria di SSP-A;
- ASAP: sistema in cui una persona fisica o giuridica produce energia elettrica e, tramite collegamenti privati, la utilizza in misura non inferiore al 70% annuo per uso proprio ovvero per uso delle società controllate, della società controllante e delle società controllate dalla medesima controllante.

TUP - Testo Unico Produzione
Il Testo Unico Produzione reca la raccolta delle principali disposizioni adottate dall'Autorità inerenti la produzione di energia elettrica, con particolare riferimento alle fonti rinnovabili e alla cogenerazione ad alto rendimento.
Per maggiori informazioni, si rimanda al Testo Unico Produzione - TUP, disponibile nel sito internet dell'Autorità nella pagina www.arera.it/it/elettricita/TUP.htm, nel quale è riportata la raccolta delle principali disposizioni adottate dall'Autorità inerenti alla produzione di energia elettrica, con particolare riferimento alle fonti rinnovabili e alla cogenerazione ad alto rendimento.
Il TUP ha finalità puramente ricognitive, non contenendo disposizioni di regolazione innovativa, e ha principalmente la finalità di soddisfare esigenze di carattere conoscitivo ed esplicativo.
Il TUP è organizzato per filoni di attività riguardanti le principali fasi della produzione di energia elettrica, dalle connessioni fino all'accesso al mercato elettrico.

Cos'è ARERA? Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente

L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (di seguito Autorità ) è un organismo indipendente che ha la funzione di favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali nelle filiere elettriche e del gas naturale, principalmente tramite la regolazione tariffaria, dell'accesso alle reti, del funzionamento dei mercati e la tutela dei consumatori.

L'ARERA è l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, nata nel 1995 per regolare i mercati dell'energia e del gas in vista della futura liberalizzazione.

Conclusioni

Chi è l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente?

L'Autorità è l'organismo indipendente del mercato dell'energia e del gas che tutela i diritti dei consumatori. Oltre a stabilire le tariffe che pagano tutti i clienti nel Servizio di Maggior Tutela, l'Autorità gestisce diversi servizi utili agli utenti per orientarsi nel mercato libero e per risolvere eventuali controversie con il fornitore.

L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG), venne istituita in seguito alla decisioni dell'Unione europea del 1996 e del 1998 relative alla liberalizzazione del settore dell'energia elettrica e quello del gas naturale, che andavano a sostituire di fatto i monopoli presenti nella maggior parte degli Stati membri.

Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Fonte: mcTER Cogenerazione Web Edition giugno 2021 L’attualità della cogenerazione: strumenti applicativi, benefici e innovazioni
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