Il Plasma Driver Plate sarà un prototipo in scala reale dei Neutral Beam Injectors che verranno installati in ITER. Il suo compito asportare l'intenso flusso termico associato ai Back Streaming positive Ions che si generano all'interno dell'acceleratore. Si è deciso di ricoprire la struttura in rame con un armor layer spesso in molibdeno, al fine di limitare i fenomeni di erosione da sputtering: è stata indagata la possibilità di realizzare tale accoppiamento attraverso la tecnica di saldatura allo stato solido di Explosion Bonding. L'interfaccia ottenuta è stata caratterizzata a livello microstrutturale, in particolare quella del rame, che, essendo il materiale che ha le minori proprietà di resistenza meccanica, potrebbe risultare il componente più critico per la tenuta della saldatura alle sollecitazioni soprattutto a quelle di tipo termico cicliche.