Con il 2015 entriamo nel settimo anno di una crisi economica e finanziaria che, per entità e diffusione, sembra senza precedenti. Come spesso si verifica in questi casi
l’uomo reagisce adottando delle soluzioni intelligenti che, in considerazione del nuovo contesto di riferimento, manifestano una spiccata attitudine alla resilienza. Oggi sul fronte economico assistiamo, soprattutto in Europa, a forti spinte innovative che stanno orientando i mercati, e le componenti industriali che li alimentano, verso quella
che viene definita la “green economy”. Dunque diviene prioritario ripensare il paradigma economico e sociale fissando l’attenzione sui problemi riguardanti la tutela dell’ambiente e la salute delle persone, prevenendo gli eventi dannosi di origine naturale o antropica.