Per utilizzare la biomassa ad alta efficienza e su larga scala, il suo calore specifico deve essere aumentato. Con metodi meccanici o termochimici. Il processo di torrefazione è una possibilità: la biomassa è scaldata in assenza di ossigeno ad una temperatura compresa tra 200 e i 300 C, si liberano sostanze a basso peso molecolare e soprattutto il contenuto di umidità praticamente si azzera perché l’acqua evapora. La densità energetica del legno torrefatto, che assume un colore bruno, cresce del 30%, ed i rendimenti in peso ed in energia sono molto elevati. Possono essere utilizzate biomasse legnose di differente natura e composizione, che forniscono legno torrefatto con caratteristiche del tutto simili.