Secondo le prime stime il manifatturiero ha nuovamente realizzato, pur tra molte difficoltà, un attivo nell'export secondo solo a quello della Germania. È un risultato vitale per la nostra economia e l'equilibrio della bilancia commerciale, se si considera che nel 2011 la sola valuta proveniente dai settori della meccanica non elettronica, degli apparecchi elettrici e dei prodotti in metallo, nel loro complesso, ha superato del 10%, la spesa per
l'approvvigionamento di petrolio e gas de