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Geotermia profonda: un potenziale non sfruttato per l’energia rinnovabile

I sistemi per l’estrazione del calore idrogeotermico sono costituiti solitamente da uno o più pozzi di iniezione e produzione. Ci sono molti casi in cui vengono effettuate perforazioni separate, ma l’approccio moderno è quello di creare uno o più pozzi ramificati. Con il software COMSOL Multiphysics è possibile impostare facilmente il modello di un doublet geotermico, che includa previsioni a lungo termine per una applicazione idro-geotermica. Il modello portato ad esempio, contiene tre strati geologici con diverse proprietà termiche e idrauliche. In questo esempio, viene studiato un sistema geotermico che prevede zone separate di iniezione e di produzione. La geometria mostra la sezione di un sito di produzione geotermica ubicato su un’ampia zona di faglia, come si può vedere in figura. Le altezze degli strati sono derivate dall’interpolazione di un set di dati esterno. In un modello di questo tipo, la distribuzione della temperatura è generalmente incerta, ma si può ritenere accurata l’ipotesi di un gradiente geotermico di circa 0.03 °C/m, valore adottato per questo modello.

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Fonte: Articolo La Termotecnica, novembre 2015
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